In Commissione sanità allARS con voto unanime di maggioranza e opposizione sono stati approvati i primi tre articoli della riforma delle ASL, uno di questi prevede la chiusura o la riconversione degli ospedali considerati non più funzionali. Tutti i partiti hanno votatoallunanimità lapprovazione degli articoli in Commissione, dichiarando che poi presenteranno emendamenti nella discussione della legge in aula. Come dire sono daccordo e per ordine di partito approvo la legge poi in aula per giustificarmi con il mio collegio elettorale presento un emendamento in cui dico che non sono daccordo, sapendo in anticipo che tale emendamento sarà puntualmente bocciato.
Italia dei Valori non avendo superato la soglia dello sbarramento del 5% alle elezioni regionali non ha onorevoli eletti. Gli onorevoli dei partiti votati dai cittadini hanno espresso voto favorevole per la chiusura degli ospedali.Questa è la classe politica eletta dai cittadini. Se gli onorevoli eletti votano per delega dei cittadini significa che la chiusura degli ospedali è fatta in nome e per conto di chi li ha votati. Se al contrario i cittadini non sono daccordo con la chiusura degli ospedali e vogliono garantito il loro diritto costituzionale ad essere curati, gratis e non a pagamento nelle cliniche private, si ribellano e tolgono il mandato ai rappresentanti eletti. Gli onorevoli di maggioranza e opposizione in Commissione hanno votato allunanimità la chiusura degli ospedali, il Presidente della Provincia di Enna ha sostenuto pubblicamente che due ospedali sono di troppo, riferendosi a Piazza Armerina e Leonforte.
Il Direttore Generale dellAUSL 4 di Enna ha presentato un piano che disintegra tali ospedali, perché a distanza di venti minuti non possono sovrapporsi due ospedali. IDV da mesi ha lanciato lallarme di chiusura sensibilizzando i cittadini, procedendo ad organizzare scioperi generali e raccolte di firme. I fatti di oggi dimostrano perchè nessun altro partito è sceso in campo a difendere dalla chiusura gli ospedali, erano già daccordo con i piani di rientro fin dallinizio. Tutti i partiti e i loro rappresentanti devono dimostrare che IDV si sbaglia e per questo devono scendere in campo a difendere gli ospedali.
Se al contrario presenteranno solo emendamenti alla legge e qualche comunicato stampa di disapprovazione per una mera difesa dufficio confermeranno quanto IDV denuncia da tempo e che erano tutti daccordo. Italia dei Valori è preparata per una sollevazione popolare contro la chiusura degli ospedali di Piazza Armerina e Leonforte, i cittadini contattati durante la raccolta di diecimila firme hanno manifestato la volontà di procedere con proteste ad oltranza e in tutti i modi. Sarà ripristinato lo sciopero generale mentre domenica otto febbraio in una manifestazione pubblica sarà presentato il libro bianco sulla sanità ennese elencando dove sono i veri sprechi e dove devono essere fatti i tagli, mentre vanno potenziati gli ospedali e non eliminati o riconvertiti per scopi politico affaristici. Libro bianco che numerosi utenti internet hanno già scaricato dal sito del partito. IDV incontrerà lAmministrazione Comunale di tutti i Comuni a cominciare da Piazza Armerina e Leonforte per concordare iniziative con tutta la cittadinanza contro la chiusura degli ospedali.
[COMUNICATO STAMPA A CURA DELL’ITALIA DEI VALORI]
Nella foto , Aldo Murella