Lunedì sera i soci del Rotary di Enna hanno incontrato nella sala dellhotel Sicilia il giornalista Paolo Di Marco autore del libro: Mafia è Stato. Intervista a Napoleone Colajanni. A dare il benvenuto ai rotaryani ennesi è stato il presidente Dario Cardaci che nel suo intervento ha sottolineato la valenza politica dellillustre concittadino. Ha poi ricordato che anni fa proprio il Rotary di Enna promosse un appuntamento di gran pregio sulla vita e sullimpegno politico di Colajanni.
Il libro di Di Marco – dice Cardaci – lo ritengo un documento fondamentale adatto alla lettura di tutti su uno spaccato storico importante della città di Enna e di tutta la nazione. Poi la parola è passata allautore che ha sottolineato le varie tappe della vita di Colajanni evidenziando la vibrata denuncia del politico di Castrogiovanni contro corruzione e mafia. Di Marco ha ricordato che Colajanni non si è mai nascosto dietro un dito ed ha pagato di persona. Riguardo lo scandalo della Banca Romana gli furono offerti 100 mila lire per stare zitto e invece denunciò tutto in parlamento.
La sua linearità la sua onestà venne apprezzata dallItalia intera e quando Colajanni si dimise da parlamentare nazionale, perché non poteva sostenere il costo della residenza a Roma, la Gazzetta Piemontese, oggi La Stampa di Torino, organizzò una colletta fra i lettori. Questo è un episodio di alta valenza rispetto il valore di Colajanni. Un quotidiano del nord che fa tassare i propri lettori per mantenere in parlamento un deputato del sud che ha come obbiettivo principale lunità dItalia e lo sviluppo del Mezzogiorno. Paolo Di Marco ha intrattenuto i soci rotaryani raccontando altri aspetti della vita di Colajanni e del momento storico italiano a cavallo fra l800 e il 900. A conclusione della esposizione dellautore si è aperto un dibattito con vari interventi fra i quali lex sindaco di Enna Antonio Alvano e il giornalista di Rai 3 Rino Realmuto.