Sulle somme destinate dalle varie amministrazioni alla gestione del verde pubblico siamo sempre stati critici. Il capitolo in bilancio che è dedicato alla manutenzione di alberi, piante e allarredo urbano è sempre stato il primo a subire tagli ogniqualvolta è stato necessario risparmiare sulle spese comunali.
Scelte amministrative che abbiamo sempre criticato perché riteniamo che una città turistica debba sempre e comunque avere un aspetto non solo decoroso ma anche attraente.
Durante lamministrazione Nigrelli furono affidate alcune aree della periferia nord ai commercianti della zona che tuttora le gestiscono, evitando così che lingresso principale alla città appaia degradato.
E notizia di questi giorni che lattuale amministrazione ha affidato altre aree, questa volta allinterno del centro storico, ad altri commercianti che dovranno occuparsi di abbellire e curare piante ornamentali e alberi in piazza Garibaldi, allatrio Fundrò, in piazza Castello e allinterno del giardino Scibona situato nel quartiere Monte di fronte la scuola Trinità.
SI POTREBBE FARE DI PIU’
Non crediamo però, tenendo conto degli innumerevoli spazi verdi situati allinterno della città, che questo basti . La mancanza di fondi che il primo cittadino sventola ad ogni richiesta di intervento pubblico contrasta con la realtà dei fatti: basterebbe fare una buona azione di spending review per reperire le somme necessarie per il verde pubblico (…e non solo).
Anzi, per essere più precisi, basterebbe rivedere i costi telefonici che il comune sostiene mensilmente e razionalizzare tutta un serie di servizi legati alla telefonia per riportare allinterno del comune decine di migliaia di euro.
Alcuni mesi fa, tanto per fare un esempio, abbiamo letto di una ricarica telefonica di 400 euro per il telefonino in dotazione allufficio della Protezione Civile, una somma che ci sembra spropositata rispetto ai contratti che attualmente le compagnie telefoniche mettono a disposizione degli utenti. Cè poi, pubblicata sullalbo pretorio, una delibera che parla di decine di migliaia di euro pagati alla Vodafone, importo che ci sembra esagerato rispetto ai servizi offerti.