La Procura contesta un aggravante e la difesa chiede tempo per presentare controdeduzioni. Sarà necessaria una nuova udienza per decidere se dovranno andare sotto processo o meno i rappresentanti legali di quattro società cooperative ennesi, tutti accusati di turbativa dasta per la gara dappalto da 300 mila euro del 2005 in materia di assistenza domiciliare comunale agli anziani. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari David Salvucci nel corso delludienza preliminare, in programma al tribunale di Enna giovedì mattina. La procura ha contestato la circostanza aggravante del danno di rilevante entità. Il pubblico ministero Marcello Cozzolino aveva chiesto il rinvio a giudizio per P. C., 60 anni, quale presidente e legale rappresentante della coop Ares, B. A., 48 anni, presidente del consiglio di amministrazione della coop Asmida, M. S., 42 anni, legale rappresentante della coop La Piramide, e C. V., 30 anni, legale rappresentante della coop Anchise. Tutte cariche ricoperte dagli indagati nellaprile del 2005, quando fu aperto il fascicolo dalla Procura della Repubblica del tribunale di Enna.