9/28/2007 – Continua a rimanere confusa la situazione politica di Piazza Armerina. Da mesi si parla ormai della sfiducia al Sindaco, ma i continui cambi di partito da parte di molti consiglieri comunali stanno rendendo difficile sia governare la città che sfiduciare il Primo Cittadino.
Gli stessi partiti non riescono ad imporre nessuna direttiva ai consiglieri e allinterno dei gruppi sono in corso scontri fra diverse fazioni. La situazione cambia di giorno in giorno e risulta impossibile definire gli schieramenti. Basti pensare che da quando si è insediato il consiglio comunale ben dieci consiglieri su venti hanno cambiato appartenenza politica e nei prossimi giorni ci saranno nuove defezioni e adesioni.
Singolare il caso dellUDC. Al momento dellinsediamento il gruppo era composto da due consiglieri Giovanni Scollo eletto con 169 voti e Michelangelo Trebastoni eletto con 268 voti.
Oggi lUdc è rappresentato da Luisa Lantieri, proveniente dallo SDI , eletta con 284 voti, da Vincenzo Filetti proveniente dallUdeur ed eletto con 223 voti e da Benedetto Anzaldi proveniente dalla Lista Sgarbi dove era stato eletto con 134 voti.
I continui rimescolamenti rendono impossibile qualunque previsione sulla composizione del Consiglio Comunale ad ogni seduta è perfino diventato complicato chiamare lappello visto che il segretario di turno non sa se guardare a sinistra o a destra quando pronuncia il nome di un consigliere.