La fredda e impietosa analisi con la quale Ilenia Adamo ha ricostruito la situazione interna del Partito Democratico piazzese e con la quale ha aperto ieri pomeriggio un incontro dedicato al problema dei consorzi, non poteva che concludersi con lannuncio delle sue dimissioni da segretario.
Nella registrazione dell’intervento che vi proponiamo in formato integrale in fondo alla pagina, Ilenia Adamo si è soffermata innanzitutto proprio sulla sua idea di partito, sulle funzione dello stesso allinterno del tessuto sociale ma che in questo momento rispecchia in pieno linarrestabile declino di Piazza Armerina. Un partito nato morto continua Ilenia Adamo – contraddistinto dalla povertà di ideali e dalla pochezza del dibattito interno, che si colloca in una comunità altrettanto morta.
IL PARTITO
Il partito era storicamente deputato alla mediazioni tra le istanze del popolo e la gestione del potere da parte dello Stato. Nel partito confluivano le energie di uomini e donne che in esso vedevano lunico luogo di possibile azione per progettare prima e realizzare poi il progresso e la crescita della società, attraverso il riscatto delle sue frange più deboli e il contenimento degli squilibri tra le diverse classi sociali .
Se questo era il partito dovremmo assumerci la responsabilità di darne con cordoglio lannuncio di morte. Chiamiamolo club, consorteria oppure comitato daffari. Magari – continua Ilenia Adamo con ironia -usiamo un acronimo come Aes Onlus, associazione espulsi dal bar dello sport
Il dibattito interno è fatto di invettive personali spesso inerenti la sfera privata, insulti ed attacchi anche estremamente violenti. Si assiste poi ad un continuo turbinio di fazioni e correnti che si costituiscono con la stessa velocità con la quale deflagrano , spesso si tratta di assembramenti, di clan costruiti su dinamiche di vicinanza o addirittura di sudditanza parentale Quasi mai si tratta di gruppi fondati su idee e progetti. Queste correnti, che declasserei al rango di spifferi, nascono e muoiono contro mai per qualcosa. Io penso che un partito in cui le persone smettono innanzitutto di rispettarsi non serva a niente e sia una grossa ipocrisia tutto quello che produce.
I GIOVANI DEL PD
il dito anche conto i giovani del PD : Oggi vedo giovani avvicinarsi al partito in emulazione, spero spontanea, dei propri genitori o parenti, vedo giovani che sembrano vecchi, sempre bisognosi di input esterni senza i quali non sanno attivarsi e destreggiarsi nella vita reale. Vedo giovani speso superficiali e inaffidabili che guardano allimpegno politico come una qualunque pratica di svago e non come ad un lavoro di approfondimento e miglioramento di sé
LA LEADERSHIP
Ilenia Adamo conclude il suo intervento parlando della leadership ed in particolare del ruolo svolto dallex sindaco Carmelo Nigrelli lunico riuscito a ricomporre quel quadro di frantumazione e svilimento che oggi purtroppo è tornato a contraddistinguerci.
LE DIMISSIONI
In fine Ilenia Adamo ha comunicato di aver rassegnato le proprie dimissioni.: Non è una questione di numeri o di maggioranze. Mi sottraggo al massacrante gioco di chi vince e chi perde: continuiamo a perdere tutti. Rassegno le mie dimissioni dalla carica di coordinatore e lo faccio con lo stesso spirito di servizio con il quale questa carica da me fu accettata. Mi auguro che queste dimissioni inaugurino una nuova fase di rinnovamento e di rafforzamento attorno ad una leadership
L’ intervento di Ilenia Adamo