Ieri presso la sala Convegni dellITIS di Piazza Armerina è stata tenuta una lezione da parte del Prof. Patrizio Pensabene docente di Archeologia Classica allUniversità La Sapienza di Roma. La lezione dal titolo Scavi e nuove scoperte nella Villa del Casale è stata richiesta ai soci, ma era aperta al pubblico, sia dellUniversità T.L. Ignazio Nigrelli che del Gruppo Archeologico Litterio Villari di Piazza Armerina in stretta collaborazione con lAssessore alla Cultura Paola Di Vita. La serata è stata alquanto affascinante perché il Prof. Pensabene ha sviscerato aspetti poco noti e poco studiati delliconografia musiva della Villa, in particolare della lettura simbolica e allegorica delle scene mosaicate e di moltissimi suoi particolari. Si è soffermato in primis sulla funzione di otium ac negotium della sontuosa residenza e di come i clientes venivano accolti e intrattenuti dal Dominus nella basilica e nellaula tricora. Ha spiegato i temi ricorrenti della caccia e della pesca che gli ospiti ammiravano nellambulacro antistante la basilica prima di essere immessi alla vista del Dominus. Ha fatto un escursus sul panorama musivo, che era di gusto mitologico fino alla seconda metà del III sec. per transitare successivamente al tema della caccia che era ritenuto più a passo con le esigenze del momento poiché il proprietario – forse un prefetto urbi di grande rilevanza e prestigio era il facoltoso personaggio adatto ad importare, ora dallAfrica, ora dallAsia, le belve per rifornire i circenses di Roma. Il prof. Pensabene ha illustrato diversi miti presenti nella villa, come quello di Licurgo e la menade Ambrosia o quello di Orfeo, o quello di Arione e il tiaso marino, la lotta di Amore e Psiche, la Gigantomachia, ecc., estrapolando significati allegorici e didascalici come quello dellistinto divino che soffoca la passione. Si è soffermato anche sulla descrizione di costumi e volti di personaggi facendo notare lespressività di alcuni e la fissità ed estraneità di altri che quasi in atteggiamento paratattico trascendono la scena. La lezione è stata oltremodo colta ed è stata seguita da una notevole curiosità da parte dellattenta platea che non ha risparmiato interventi e domande.