2/21/2008 –
Siamo stanchi di vedere emanate leggi e leggine che penalizzano il comparto dellArtigianato, già esasperato per tutta una serie di adempimenti che ogni giorno vengono sfornati, comincia così lo sfogo del Direttore della CNA Provinciale di Enna Giuseppe Greca, è assurdo ed impensabile che ogni giorno le imprese trovino una novità, a cui tra laltro debbono cercare di adeguarsi ma prima debbono aspettare le giuste interpretazioni, ancora una volta le nostre aziende, che già hanno i loro problemi quotidiani di sopravvivenza, sono costrette a subire ancora nuovi adempimenti, non bastavano gli studi di settore, che fortunatamente sembra debbano cambiare come sistema, le tassazioni esose per le miriadi di tasse e imposte ( ricordiamo che ogni singola azienda la mattina quando apre bottega deve guadagnare anche per un socio di maggioranza, lo stato, che pretende più del 52% del suo guadagno). E che dire dei problemi Regionali o locali?, mancanza di incentivi per investimenti, siamo ancora in attesa di conoscere il programma dinvestimenti da parte della Provincia per il POR 2007/2013, ancora oggi si aspettano i contributi per lassunzione di apprendisti per il periodo dal 1994 al 2000, ed ancora il dilagare dellabusivismo in tutti i settori, inoltre, continua Greca, da una parte si pretende che le aziende debbono rispettare tutte le norme riguardanti la Sicurezza sui luoghi di lavoro, il rispetto dellAmbiente, e dallaltra mancano le aree dove potersi insediare, si è pensato di liberalizzare tutte una serie di attività ( Barbieri, Parrucchiere, Panificatori ecc, ) ma di contro nessuna professionalità viene richiesta nelliniziare una di queste attività.
Stiamo contattando tutte le aziende, mediante Assemblee Comunali già calendarizzate, inizieremo con Pietraperzia e continueremo con Agira, Regalbuto, Troina, Piazza Armerina , Catenanuova, Nicosia, ed a seguire gli altri comuni della Provincia, discuteremo con loro le iniziative da intraprendere sia nei confronti del Governo Nazionale che nei confronti del governo regionale e provinciale, naturalmente verranno affrontati anche i problemi locali, chiederemo incontri con le amministrazioni Comunali, a cui parteciperanno delegazioni di Artigiani.
Ma compito di una Organizzazione, Prosegue Greca, non è solo quello di intraprendere iniziative sindacali per garantire i propri Associati, ma è anche quello di dare giuste informazioni sugli adempimenti che vengono imposte, infatti in merito alla problematica relativa alla vidimazione dei Registri di Carico e scarico dei Rifiuti, da parte dei produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ( tra questi figurano tutti gli Edili ), lUfficio Legislativo del Ministero dellAmbiente il 13 Febbraio scorso ha fornito alcuni chiarimenti relativi allattuazione del D.Lgs 4/2008 che ha modificato lart. 190 del D.Lgs 152/2006, in particolare introducendo lobbligo della vidimazione dei Registri da parte delle Camere di Commercio (con il pagamento tra laltro di una somma di . 30,00), con la circolare di cui sopra vengono forniti alcuni chiarimenti che è necessario siano portati a conoscenza delle Imprese in particolare:
1) Registri già attivi e non vidimati non potranno più essere utilizzati dal 13 febbraio 2008, data di entrata in vigore del D.Lgs. 16/01/2008, n. 4.
2) Registri già vidimati dall´Agenzia delle entrate sono da considerarsi validi e possono essere utilizzati fino al loro esaurimento.
3) Registri non attivi ma già vidimati, dall´Agenzia delle entrate possono essere utilizzati fino al loro esaurimento.
Invitiamo tutti gli imprenditori artigiani a frequentare la CNA, conclude Greca, per dare sempre nuovi input allAssociazione, perché continui come sempre ha fatto a tutelare e aiutare le imprese in tutte le loro difficoltà e a servire ogni loro esigenza.