COMUNICATO STAMPA – Se lospedale è un problema che riguarda lintera città di Piazza Armerina e rappresenta un momento in cui, più che in ogni altra occasione occorre rimanere uniti, è anche giusto che i cittadini riflettano sullo scarso impegno dimostrato , prima di questultimo periodo, dallAmministrazione che attualmente guida la città. In realtà il sindaco Filippo Miroddi per mesi e mesi, ha sottovalutato lentità del problema aumentando così di fatto le probabilità di danneggiare il nostro ospedale.
Ricordo a me stesso e ai cittadini che nel 2014, dopo vari tentativi di coinvolgere lAmministrazione in una discussione a Palermo con lassessorato regionale, il sindaco non trovò di meglio che mandare lassessore comunale allurbanistica a parlare .di sanità, a dimostrazione della scarsa sensibilità e superficialità che hanno contraddistinto in questi anni lazione di Miroddi a tutela dellospedale.
A solo due settimane da quellincontro chiesi la convocazione di un consiglio comunale per parlare del problema ma, ad ulteriore riprova del poco interesse per i problemi reali della città, ad esclusione del vice sindaco, lamministrazione non si presentò in aula.
Il sindaco , pur essendo stato avvisato con grande anticipo della convocazione, preferì per quel giorno programmare un piccolo intervento proprio allospedale Chiello, operazione che avrebbe potuto anche posticipare.
Latteggiamento superficiale risulta anche dallaver sempre sottovalutato i miei appelli ad intervenire in tutte quelle occasioni in cui la dirigenza dellAsp di Enna si attivava per chiudere, ridimensionare reparti o trasferire personale. Il periodo a cui risalgono questi fatti è antecedente alla mia uscita dalla maggioranza ed è proprio per il mio tentativo di salvare lospedale Chiello, chiedendo aiuto allonorevole Luisa Lantieri, che venivo apertamente considerato un traditore. Dimostrazione che Miroddi ha sempre fatto prevalere il suo interesse politico allinteresse reale per i problemi della città.
Anche sul comitato pro Chiello voglio precisare che i responsabili, Massimo Di Seri e la signora Rosa Rovetto, che in alcune occasioni mi accompagnavano alle audizioni con i funzionari dellassessorato alla Sanità organizzate dallOn. Luisa Lantieri, concordavano con me sullassenza totale di impegno da parte dallamministrazione comunale e spesso si preoccupavano che questo atteggiamento fosse messo in risalto nei vari comunicati.
Oggi, quando appare ormai evidente che esiste un tentativo di strumentalizzare e di intestarsi politicamente la battaglia per lospedale, dopo essere stato uno fra i pochi ad aver agito con costanza in difesa del nostro nosocomio, non vengo più invitato alle riunioni del comitato. Una organizzazione questultima che dovrebbe esser al di sopra delle parti politiche ma che di fatto non lo è più da quando alcuni componenti si sono avvicinati ad un partito che sostiene lAmministrazione comunale. Unulteriore dimostrazione che gli appelli allunità sono solo una operazione di facciata.
Il Consigliere comunale
Concetto Arancio